lunedì 14 luglio 2014
Fermare gli estremisti garantendo il diritto alla sicurezza di Israele e il diritto alla patria del popolo palestinese
"L'Italia ha chiesto e ottenuto che mercoledì l'ordine del giorno del Consiglio Europeo, sia incentrato" sul tema del Medio Oriente.
Lo ha detto il presidente del consiglio Matteo Renzi al Tg1 aggiungendo che "il ministro Mogherini è in partenza per il Medio Oriente".
"La prima cosa da fare per il Medio Oriente? Fermare gli estremisti - ha aggiunto e sottolineando la necessità di "garantire il diritto alla sicurezza di Israele e il diritto alla patria del popolo palestinese".
"Il primo messaggio per ora è quello di fermare le armi". Lo ha detto il viceministro degli Esteri Lapo Pistelli, parlando con i giornalisti a Firenze a proposito della crisi di Gaza, a margine della presentazione del vertice informale dei ministri della Cooperazione allo sviluppo dei ventotto Paesi europei che si tiene oggi e domani a Palazzo Vecchio. "La prima cosa che possiamo e dobbiamo dire a tutti a martello è questa: fermatevi, fermatevi, fermatevi! No all'attacco di terra, no ai razzi -ha aggiunto Pistelli- il ritornello è solo quello della diplomazia. La parola delle armi non è mai stata risolutiva in quella terra e non lo sarà oggi". Rispondendo ad una domanda dei giornalisti, durante la conferenza stampa di presentazione del vertice europeo a Firenze in occasione del semestre di presidenza italiana, il viceministro Pistelli ha chiarito: "I progetti di cooperazione vanno tutti avanti regolarmente". "La domanda vera sarebbe un'altra: che possibilità ci potrebbero essere per interventi umanitari a Gaza oggi? Oggi c'è un problema di accesso, di valichi chiusi, di sicurezza dei convogli". Pistelli ha quindi fatto presente che "non si agisce quasi mai da soli" quando si affrontano crisi come quella di Gaza. E la missione del ministro degli Esteri Federica Mogherini in Israele e Palestina è "un primo esercizio che di fatto l'Italia fa in occasione della sua presidenza del semestre europeo".