lunedì 26 maggio 2014

A Molfetta un risultato straordinario per il PD


“E’ un risultato straordinario, che premia la vasta comunità delle democratiche e dei democratici della città per l’impegno profuso in queste settimane di campagna elettorale”.
E’ raggiante Giulio Calvani, segretario del locale circolo del Partito Democratico nel commentare il risultato delle elezioni europee a Molfetta che hanno visto la netta affermazione del PD. 
“Con 6.389 voti, pari al 35,49%, il nostro partito è di gran lunga la prima forza politica della città, segnando un significativo incremento di consensi, in valore assoluto oltre che in termini percentuali, sia rispetto alle politiche di febbraio 2013 sia rispetto alle amministrative di maggio dello stesso anno. Il dato importante è che, a fronte di un sensibile decremento di votanti a Molfetta, il PD ha aumentato notevolmente il numero complessivo dei suoi consensi, intercettando soprattutto il voto di opinione dei tantissimi elettori che, respingendo ogni tentazione populista e sfascista, hanno creduto nel nostro Partito come unica speranza per portare a compimento le riforme e per uscire dalla crisi che attanaglia la nostra economia e colpisce duramente le famiglie”.
“Ma il dato per noi ancor più significativo – spiega Calvani –, che ci inorgoglisce molto, è che il risultato del PD di Molfetta è superiore a quello ottenuto dal partito sia in tutta la Circoscrizione Sud Italia (pari al 35,04%) che in tutta la Puglia (pari al 33,58%), oltre che a quello ottenuto nella Provincia di Bari (32,55%). Insomma, il Partito Democratico di Molfetta ha contribuito in maniera rilevante all’ottimo risultato ottenuto dalla nostra lista in tutto il Sud, oltre che a livello provinciale e regionale, dimostrando evidentemente di essere un partito in buona salute, profondamente radicato sul territorio”
“E’ chiaro – prosegue il segretario PD di Molfetta – che questo ampio consenso rappresenta per noi una grande responsabilità, perché (pur parlando di elezioni europee) si tratta di un investimento importante nel nostro partito in termini di fiducia che dovremo saper interpretare al meglio anche nel governo della città, operando con ancor più forza e determinazione per ottenere gli importanti risultati amministrativi che sono a portata di mano e che Molfetta si aspetta da noi. Il centrosinistra dimostra di godere, tra i cittadini e nelle urne, di fiducia e consenso, e di poter rappresentare a pieno titolo il vero motore del cambiamento anche a Molfetta”. 
“Non si può non evidenziare, tuttavia, l’imponente astensionismo che pone interrogativi molto seri per tutti noi sul sempre più profondo scollamento tra cittadini e politica (che in parte viene intercettato, anche a Molfetta, dal Movimento 5 Stelle), sebbene una lettura attenta dei dati elettorali e della geografia del voto in città porta a ritenere che a disertare le urne, in questa circostanza, siano stati soprattutto gli elettori di centrodestra, stanchi delle solite ‘minestre riscaldate’, ancora delusi per la cocente sconfitta alle elezioni amministrative dello scorso anno, e sfiduciati, evidentemente, anche per le divisioni interne in quel campo. Sotto questo profilo, di sicuro il dato elettorale evidenzia una cocente sconfitta per il Nuovo Centro Destra che pur potendo contare a Molfetta sull’impegno personale e diretto del sen. Azzollini, ha ottenuto un magrissimo risultato, fermandosi ben al di sotto del 10%. Non è un azzardo sostenere che il ciclo politico dell’ex sindaco della città sia ormai al termine e, nel centrodestra, si prepara una resa dei conti al termine della quale ci auguriamo possa emergere una nuova classe dirigente, giovane, moderna e responsabile con la quale potersi confrontare nel merito delle questioni che riguardano lo sviluppo di Molfetta”.
“Intendo esprimere, infine – prosegue il segretario Calvani –, il mio più sentito ringraziamento a tutti gli iscritti e i simpatizzanti del PD per la loro mobilitazione, e soprattutto a chi in questa campagna elettorale (a partire dal Vice-Segretario, Lino Renna, senza dimenticare il contributo straordinario di tutti i Giovani Democratici), riscoprendo il senso più profondo della parola ‘militanza’, non ha lesinato sforzi e impegni per condurre una campagna elettorale ricca di iniziative pubbliche e contatto diretto e quotidiano con i cittadini, scendendo in Piazza e mettendoci la faccia per coltivare questa grande speranza di cambiamento che partendo da Molfetta potesse arrivare in Europa”. 
“Oggi – conclude Giulio Calvani – possiamo festeggiare un risultato straordinario, frutto del lavoro di tanti sul territorio e della indiscussa svolta rappresentata dall’elezione di Matteo Renzi a Segretario Nazionale del PD e dalla sua successiva nomina a Presidente del Consiglio, ma il Partito Democratico di Molfetta ha ora il compito di non tradire le tante aspettative che sono state riposte dai cittadini nella sua reale capacità di cambiamento, fornendo, con senso di responsabilità, il suo contributo qualificato e autorevole in termini di proposta politica e programmatica nel merito delle questioni, al fine di rendere sempre più efficace l’azione dell’amministrazione guidata da Paola Natalicchio che lealmente e convintamente sostiene”.