“Azzollini si dimetta immediatamente da
consigliere di amministrazione del Consorzio Asi di Bari, dal momento che
ricopre quella carica del tutto illegittimamente”.
E’ questo il
pressante invito che Giulio Calvani,
segretario del circolo di Molfetta del Partito Democratico rivolge all’ex
sindaco della città, Antonio Azzollini, eletto nell’ottobre del 2011 componente
del CdA del Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale di Bari.
“La ragione per
la quale Azzollini è incompatibile con l’incarico di componente del CdA
dell’Asi è molto semplice. L’art. 13 dello Statuto del
Consorzio prevede espressamente che ‘non
può ricoprire la carica di componente del CdA chi si trovi in condizione di
incompatibilità a ricoprire la carica di Sindaco o Presidente di un Ente
consorziato’. Ebbene, come noto il Decreto legge n. 138/2011 (convertito
con legge n. 148/2011) ha sancito in via definitiva l’assoluta incompatibilità
tra la carica di Sindaco e quella di parlamentare (principio già sancito a
chiare lettere anche in una recente sentenza della Corte Costituzionale). E’
evidente, quindi, che essendo Azzollini incompatibile con la carica di sindaco,
in quanto Senatore della Repubblica, diviene automaticamente incompatibile
(visto quanto previsto dall’art. 13 dello Statuto del Consorzio Asi) con il
ruolo di componente del CdA. Non bisogna dimenticare, tra l’altro, che
rappresenta ormai un principio fondamentale dell’ordinamento giuridico quello
della non cumulabilità degli incarichi”.
“A tutto questo
occorre aggiungere che, politicamente, è del tutto inopportuno che l’ex sindaco
di centrodestra sieda nel CdA dell’Asi, in rappresentanza della Città di
Molfetta dal momento che egli non
rappresenta affatto gli intenti politici e programmatici della nuova
amministrazione di centrosinistra, guidata da Paola Natalicchio. Questo penalizza gravemente lo sviluppo della
nostra città dal momento che scelte molto delicate che riguardano il nostro
territorio e il suo sviluppo vengono
assunte da chi, oggi, non ha alcun
titolo per esprimersi”. “Chiediamo,
per questo,
un gesto di responsabilità da parte del sen. Azzollini con le sue immediate dimissioni, ma se queste non
dovessero arrivare in tempi rapidissimi, invitiamo il Presidente del Consorzio
Asi, Emanuele Martinelli, a calendarizzare quanto prima una riunione del CdA
che si limiti semplicemente a prendere atto della conclamata incompatibilità di
Azzollini”.