sabato 10 maggio 2014
Bring Back Our Girls
"Aderiamo con convinzione alla campagna internazionale #bringbackourgirls, riportiamo indietro le nostre ragazze, sottoscritta anche dalla giovane e coraggiosa Malala. Un grido rivolto a ciascuno di noi, come cittadini, società civile e istituzioni.
Non potrà esserci sviluppo e nemmeno progresso, in Europa e nel mondo, fin quando continueranno ad esistere sacche di degrado culturale e sociale come quella venuta alla luce con la terribile storia del rapimento delle trecento ragazze in un collegio della Nigeria.
Una storia che fa ancora più orrore perché il rapimento, a quanto pare una pratica a cui non è nuovo il gruppo di estremisti islamici che ha rivendicato il gesto, è avvenuto perché quelle ragazzine avevano scelto, attraverso lo studio, di assicurare un futuro diverso a loro stesse e al loro Paese.
L’Europa che ci candidiamo a rappresentare, quella dei valori, dei diritti e della pace, non può restare in silenzio. Per questo, a nome del Partito Democratico facciamo appello all’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Catherine Ashton, e ai Capi di governo della Ue, affinché si mobilitino in ogni sede per riportare a casa le giovani nigeriane.
E ci uniamo alla battaglia di Malala affinché mai più giovani donne vengano perseguitate, picchiate, rapite, soltanto per aver scelto liberamente di studiare"