A San Pietroburgo, le donne russe, rimaste vedove per la perdita dei propri mariti durante la prima guerra mondiale, guidarono una marcia nella capitale per rivendicare "il pane e la pace".
La debole resistenza delle forze cosacche non servì a fermare la protesta e pochi giorni dopo lo Zar abdicò in favore di un governo provvisorio che riconobbe il diritto di voto alle donne.