L’efferato omicidio avvenuto nella
mattinata di ieri, in pieno giorno e tra le bancarelle del nostro mercato
settimanale che, come sempre, era affollato di gente, ha sconvolto l’intera
comunità cittadina, e chiama le istituzioni, la città tutta e le forze
politiche, al di là di ogni logica di appartenenza, ad una risposta ferma e decisa.
Bene ha fatto il nostro Sindaco, Paola Natalicchio,
a chiedere immediatamente al Prefetto un tavolo sulla sicurezza in città, sì da
concertare insieme alle forze dell’ordine e al rappresentante del Governo sul
territorio le misure necessarie per interrompere questo susseguirsi di atti violenti
che stanno destando sempre più preoccupazione nei cittadini.
La tutela della sicurezza non può che
essere una priorità nell’azione amministrativa, ad ogni livello, perché
rappresenta il presupposto stesso per una pacifica convivenza sociale e nessun
cedimento dinnanzi a certi fenomeni può essere consentito.
E’ necessario, ora, che l’intera comunità
molfettese si stringa attorno alle sue istituzioni per respingere il tentativo
di chi mira a destabilizzare, con la violenza, la serenità della nostra città.
Molfetta, in passato, ha già vissuto un
periodo molto buio della sua storia, divenendo centrale operativa, su scala
interregionale, per lo spaccio di stupefacenti gestito dalla criminalità
organizzata. La reazione delle forze dell’ordine e della parte sana della città
(la grande maggioranza) fu, allora, vigorosa, e così sta avvenendo in queste
ore.
Nessuno pensi di far ripiombare Molfetta
indietro di vent’anni. Questa città, grazie alla sua vitalità e al suo profondo
senso civico, saprà dimostrare anche in questa circostanza di rifiutare con
forza ogni radicamento criminale.
Confidiamo nel lavoro degli organi
inquirenti al quale va il nostro ringraziamento e che – ne siamo certi –
sapranno presto chiarire la matrice di questo omicidio e assicurare i responsabili
alla giustizia.
Al contempo contiamo sulla reazione forte
e sdegnata, anche in questo momento di sgomento, da parte di tutta la città per
difendere il senso stesso del nostro essere comunità.
Partito
Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà, Centro Democratico, “Signora
Molfetta”, Rifondazione Comunista, “Linea Diritta”