Il Presidente del
Consiglio, Matteo Renzi, punta a sostenere la cultura della trasparenza attraverso il modello dell’Openess,
soffermandosi sulla necessità di rendicontare tutte le spese delle PA e portando,
così, l’Italia ad allinearsi con le esperienze internazionali.
“Nell’arco dei prossimi 12 mesi noi vogliamo
fare una gigantesca operazione di certezza sull’Open Government per
mettere on line ogni centesimo di spesa pubblica di sindacati, partiti e
pubblica amministrazione”. Sono queste le parole di Matteo Renzi, intervenuto sabato
al festival del volontariato a Lucca.
“Se mettiamo online la spesa
centesimo per centesimo facciamo una cosa più importante della revisione della
spesa – continua il presidente del Consiglio – perché io pubblico dirigente
sono costretto a pensare che la spesa di 50 centesimi per la bottiglietta
d’acqua è visibile e confrontabile. Si parte il 6 giugno con la fatturazione
elettronica, che è un primo passo”. Un processo di trasparenza - ha
aggiunto - che deve riguardare “tutti i partiti, i sindacati e
chi accede ai contributi di natura pubblica, tutti devono
avere gli stessi standard di comunicazione dei dati, così ogni acquisto sarà
tracciabile. Questo cambia la vita alle Regioni, ai Comuni”
e agli altri organi dello Stato.